Sistemi Alimentari Sostenibili: è l'ora di una legge Europea.
Oltre 280 scienziati e ONG scrivono alla presidente della Commissione Europa Ursula von der Leyen per chiedere che la Commissione emani entro la fine dell'anno una legge per i sistemi alimentari sostenibili. Unica via per raggiungere una reale transizione ecologica e i target del Green Deal.
La crisi climatica e quella della perdita di biodiversità non si possono più negare. I cittadini e le istituzioni sono ben consapevoli che occorre, nei prossimi anni, premere sull'acceleratore per modificare i nostri modelli di consumo, ad iniziare da quello alimentare per poter invertire la tendenza.
Per questo la Commissione Europea, nell'ambito della Strategia Farm to Fork ha previsto l'adozione, entro il suo mandato (che ricordiamo scadrà nel 2024) di una legge europea sui Sistemi Alimentari Sostenibili (Sustainable Food Systems - SFS- Law).
Rivedere l'intero sistema alimentare, dal campo alla tavola, affrontando la produzione, la distribuzione, il consumo, lo spreco alimentare, va, inevitabilmente a toccare l'interesse dei molti che vogliono mantenere lo status quo.
Ed è per questo che negli scorsi mesi le lobby dell'agroindustria, ad iniziare dalle organizzazioni di categoria agricole, sostenute anche da molti esponenti politici, stanno attaccando i diversi provvedimenti che la Commissione Europea sta promulgando (come la proposta del Nuovo Regolamento per l'Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari) e chiedendo di posticipare l'uscita della proposta di legge sui SFS.
Rimandare l'uscita del provvedimento significherebbe di fatto affossare l'iniziativa, rimandando l'irrimandabile transizione agro-ecologica di cui l'Europa e l'intero Pianeta ha bisogno.
Per questo 286 Associazioni e Scienziati, tra cui la Coalizione CambiamoAgricoltura, hanno inviato lo scorso venerdì una lettera alla prensidente von der Leyen per chiedere che questo non accada e che la Commissione si impegni a pubblicare la proposta di legge (è possibile leggere il testo integrale qui).
Possiamo cambiare il mondo tutte le volte che ci sediamo a tavola.
I cittadini vogliono cambiare, ora spetta alla politica avere il coraggio di farlo.